Baccalà alla Vicentina: Una delizia di pesce fritto che fonde sapori mediterranei con aromi alpini!

 Baccalà alla Vicentina: Una delizia di pesce fritto che fonde sapori mediterranei con aromi alpini!

Il baccalà, quel nobile pesce bianco dalla carne soda e saporita, si presta a innumerevoli interpretazioni culinarie. Ma è nella città veneta di Vicenza, circondata dalle dolci colline dell’Alto Vicentino, che questo pesce incontra il suo destino più glorioso: il baccalà alla vicentina.

Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, è un trionfo di semplicità ed eleganza, capace di conquistare anche i palati più raffinati. Immaginate uno strato morbido di baccalà, cotto lentamente nella sua salsa cremosa e profumata: olio extravergine d’oliva, burro, cipolle dorate e latte si fondono in un abbraccio delicato, esaltando la dolcezza del pesce senza nasconderne il sapore naturale.

Ma il vero segreto del baccalà alla vicentina risiede nell’attenta selezione degli ingredienti: il baccalà deve essere di alta qualità, con una consistenza soda e un colore bianco opaco. Le cipolle devono essere dolci e succose, mentre l’olio extravergine d’oliva deve avere un aroma fruttato e intenso. Il latte intero dona cremosità alla salsa, avvolgendo il baccalà in una coccola morbida e vellutata.

Un Viaggio nei Sapori

La preparazione del baccalà alla vicentina richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Prima di tutto, il baccalà deve essere desalato: immerso in acqua fredda per almeno 24 ore, cambiando l’acqua ogni 6-8 ore. Una volta dissalato, il pesce viene tagliato a pezzi di circa 3 cm e passato in farina.

In una casseruola capiente si sciolgono il burro e l’olio extravergine d’oliva, aggiungendo le cipolle tagliate finemente. Quando le cipolle saranno dorate, si aggiunge il baccalà infarinato e si fa cuocere a fuoco lento per circa 10-15 minuti, girando delicatamente i pezzi di pesce.

A questo punto, si versa lentamente il latte caldo, mescolando con cura per evitare che si formino grumi. Il baccalà deve continuare a cuocere a fuoco basso per altri 20-30 minuti, finché non sarà tenero e la salsa si sarà addensata leggermente.

Presentazione e Accoppiamento

Il baccalà alla vicentina viene tradizionalmente servito in un piatto da portata, accompagnato da una generosa porzione di polenta cremosa e morbida. L’incontro tra il pesce e la polenta è una vera sinfonia di sapori: la dolcezza del baccalà si sposa perfettamente con l’amido della polenta, creando un piatto completo e soddisfacente.

Per accompagnare il baccalà alla vicentina, consigliamo vini bianchi strutturati come un Soave Classico o un Prosecco Superiore. La loro freschezza e mineralità bilanciano la dolcezza del pesce e dell’olio extravergine d’oliva, esaltando i sapori complessi della ricetta.

Il Baccalà alla Vicentina: Un’Erba di Grazia

Ingrediente Quantità
Baccalà dessalato 500 g
Cipolla 1 grande
Burro 50 g
Olio extravergine d’oliva 50 ml
Latte intero 250 ml
Farina q.b.
Sale q.b.

Il baccalà alla vicentina, oltre ad essere un piatto delizioso, è anche ricco di proprietà nutrizionali: il baccalà è una fonte eccellente di proteine e omega-3, mentre la polenta fornisce carboidrati complessi ed energia a lungo termine.

In conclusione, il baccalà alla vicentina è un piatto da provare almeno una volta nella vita, un vero e proprio gioiello della cucina veneta che affascina con la sua semplicità, eleganza e gusto inimitabile. Buon appetito!